mercoledì 27 marzo 2019

Prossimamente...anche sul più alto trono del mondo non siamo seduti che sul nostro culo.







Adolfo Milani, il regista 
-o-
La lezione di Ionesco
adattamento e regia di Adolfo Milani 
-o-
 
 
 
Un digiunatore
di Kafka
Adolfo Milani
ha ridotto e interpretato
il 28 aprile 2018, ore 21
Vecchia Filanda
Grezzago
al sassofono
Alessandro Albani
-o-
 
 

"Una domanda  di matrimonio"
 di Anton Cechov
...dove piccoli personaggi borghesi si mostrano vittime di  insignificanti, mediocri, vanesie pulsioni. E’ il tipo di disordine russo interiore, inconsapevole di fine ottocento, connotato dal peso della mediocrità di esistenze senza ideali o torturati da troppi ideali irraggiungibili.
Cechov ha un’opinione  tutta personale del  matrimonio : se ami la solitudine, sposati!  
Adattamento, riduzione e regia
di  Adolfo Milani
con
Enrica Enzler:      la moglie Olga
Adolfo Milani:      il marito Stefano
Emanuela Toccagni: la figlia Natalia
:       il pretendente Ivano
Francesca Bassis.:    Sonia la domestica
 
Costumi e trovarobe: Patrizia Mele.
Data da stabilire
-o-


 "La tana"
di Kafka
e
"Syntesis"
testo e regia  di 
Adolfo Milani
Chi dice in 10 parole ciò che si può dire in  8
è capace di  tutto...anche di  uccidere il padre
(G. Pascoli)
data da stabilire.

-O-
 

-o-
Prossimamente, non necessariamente in quest'ordine

-"EletalelatelE" di Adolfo Milani
- La domanda di matrimonio di Cechov
- La tana di Kafka
- 'Synthesis' di A. Milani
- 'L'ultimo addio' di Arthur Schnitzler
- " La mandragola " di N. Machiavelli 
-  "Le donne del Manzoni" a cura di Adolfo Milani   
-  Lettura dei libretti d'opera
 - "Memorie dal sottosuolo" di Dostoevskij
- Diari
- "Il taccuino di un vecchio sporcaccione" di Boukoski
-o-


23 commenti:

Anonimo ha detto...

belli e intesi

Anonimo ha detto...

ci svegliate da un sonno letargico

Anonimo ha detto...

testo e lettori profondi e intensi

Anonimo ha detto...

accetto il garbo dell'anonimo come mani che applaudono nel buio.(ofloda)

Unknown ha detto...

sei grande, Adolfo.

Ciao Gabriella

Anonimo ha detto...

Le sbarre, le catene per creature in una società sconfitta.."ma verrà qualcuno a prendere la tua bandiera?"

ciao buon anno nuovo

Anonimo ha detto...

...ofloda ha risposto: la bandiera di un altro non piace a nessuno.

PAROLAZIONE ha detto...

ciao Gabriella, grazie per il tuoi commenti

Adolfo

Anonimo ha detto...

Non ti chiedere mai, ché non si può, qual destino gli dèi abbiano pronto per me, per te, Leucònoe, né ti curar di oroscopi Babilonesi. Meglio, quel che verrà, prender così com'è. Se molti inverni Dio ci darà, o sarà questo l'ultimo che spumeggiante scaglia il Tirreno contro le rupi a infrangersi. Metti giudizio, versami il vino, le tue speranze regola giorno per giorno. Mentre parliamo, l'ora già scorre rapida.

PAROLAZIONE ha detto...

Orazio si rivolterebbe nella tomba se oggi venisse sfiorato da Sirio o ,peggio, dal mago Otelma.Ciao!

Anonimo ha detto...

Un'uomo qualunque, un'uomo anonimo, che percorre centinaia e centinaia di chilometri al giorno senza lasciare dietro di sé un ricordo, un segno, una traccia. La sua vita è una continua costruzione, la creazione onirica di un uomo che tenta di fuggire allo squallore dei fabbricati popolari e dei debiti da pagare, nella costante illusione che un giorno tutto possa cambiare. Ma nulla può cambiare. Si ritrova vecchio e solo, senza più rate da pagare, senza più figli che lo amino, senza più una vita da vivere. Al suo fianco c’è solo la moglie "fedele" e al contempo cieca, involontaria complice della sua inarrestabile caduta nella spirale della distruzione. I loro figli sono diversi, vogliono essere diversi, disperatamente. C’è in loro tutta la volontà rivoluzionaria di uccidere i padri e tutta l’impossibilità di portare a termine l’impresa. È il loro un rapporto di amore-odio, fondato su una falsa venerazione. Sono figli anche loro della stessa mentalità, della stessa realtà fatta di parole, di sogni, di illusioni.

Per fuggire a tutto questo l'uomo si rifugia nei ricordi. O forse sono i ricordi a impossessarsi di lui, a imprigionarlo. E così il senso di morte che si respira sulla scena viene solo labilmente contrastato dalla serenità del ricordo, finché il ricordo stesso, lo stesso passato non rivelano la loro vera reale natura. E allora la morte diviene l’unica soluzione possibile

Di grande attualità, per un libro del'49...corsi e ricorsi della storia?

Siete bravi a quando la prossima...

Ciao AlPaci

PAROLAZIONE ha detto...

Magnifica sintesi de : La morte di un commesso viaggiatore.
Grazie per i complimenti.

Anonimo ha detto...

Ciao, mi piacciono molto i quadri che mettete nei vostri post...e vorrei tanto vederli.

perchè non fate un'esposizione?

Anonimo ha detto...

Sono concorde con l'anonimo, a proposito dei quadri, anche a me piacerebbe molto poterli vedere, perchè conosco personalmente l'artista che gli ha dipinti. Vorrei aggiungere a coloro che scrivono su questo blog di non continuare a cambiare i post vecchi, aggiungendo nuove informazioni, ma di crearne di nuovi, il blogger fidelizzato legge sempre l'ultimo, che si visualizza in testa al Vostro blog e non torna mai a rileggere i vecchi se non per necessità o altro altrimenti i vostri post non vengono letti correttamente, solo i nuovi blogger curiosano.

ciao

PAROLAZIONE ha detto...

Grazie per l'apprezzamento intorno ai quadri, preferisco però lasciare le mostre ai pittori.Per quanto riguarda la sequenza dei post è probabile che tu abbia ragione.Però, ascolta: per me i blog sono isole nel vasto mare delle parole. Alcuni naviganti le osservano da lontano o bordeggiandole, altri cercano un approdo per visitarle con calma.Io preferisco questi ultimi. Alla fine del viaggio, però, tutti, in varia misura, siamo ugualmente 'infelici'. Ciao,Adolfo.

Anonimo ha detto...

il tuo blog è una grappa davanti al fuoco...

Anonimo ha detto...

ho visto lo spettacolo per il Centenario della Tritium: professionismo + talento.Il testo di Milani è d'autore!Sono un tifoso che si firma

Anonimo ha detto...

ti ringrazio due volte per la tua magnifica sintesi...

Anonimo ha detto...

perché mi hai camcellato il messaggio sul manifesto? Comunque complimenti a Marco Cereda l'autore.(nano basso)

Mat`amiT ha detto...

very nice pictures

Anonimo ha detto...

apprezzo la tua sensibilità.Adolfo.

Michele Lecchi ha detto...

Bellissimo spettacolo a Crespi, venerdi 23-10-2009.
Ne parlo con commento e immagini in questa pagina:
http://ilpensierodioggi.blogs.it/2009/10/24/l-avaro-di-moliere-a-crespi-7232913/
Buon lavoro,
Michele Lecchi
Capriate San Gervasio (BG)

Anonimo ha detto...

hello... hapi blogging... have a nice day! just visiting here....